Mercato del pesce

Realizzato nel 1977 su progetto di Giancarlo Cosenza, il Palazzo del Mare di via Nicola Fasano a Pozzuoli (NA), oggi nuovo mercato del pesce, era già per l’epoca tra le strutture più moderne e avanzate d’Italia, a pochi passi dal sito archeologico dell’antico Macellum di epoca romana (il mercato del foro), comunemente noto ai più come Tempio di Serapide. Il porto di Pozzuoli ha ospitato per un trentennio dagli anni ‘50 agli ‘80 un grande mercato pelagico all’aria aperta, con una vasta clientela proveniente da ogni dove. Ci furono successivamente molti tentativi per unire le varie funzioni commerciali in un unico edificio, ma la mancanza di visione politica e i limiti della burocrazia hanno impedito la cosa a lungo. 

Mercato del pesce

Riunire in un unico luogo tutte le attività mercatali ittiche

Renderle efficienti e sostenibili, aumentarne la capacità produttiva attraverso le attività di trasformazione e conservazione del pescato locale, in grado di recuperare e incrementare la redditività industriale, ora è realtà. Questo nuovo hub sociale che dilata l’uso della struttura oltre gli orari canonici dei mercati, attraverso l’affiancamento di attività commerciali complementari come il mercato ortofrutticolo e delle erbe, con l’enoteca flegrea, e grazie ai servizi di somministrazione, alle mostre dedicate, agli eventi, alle esposizioni, alle conferenze e ai convegni di settore sarà sotto gli occhi di tutti con Azzurro Pozzuoli.